Supermoon

Supermoon

30 ottobre 2013

Vita: nuovo capitolo

"Ogni novita', anche la felicita', spaventa."
F. Schiller

Qualche giorno fa una nuova avventura e' iniziata; niente spiagge questa volta, niente estate prolungata. Sono rimasta nel Belpaese e vi scrivo dai piedi del monte Cervino. La nuova partenza e' stata preceduta da una bella dose di ansia, sia per il nuovo lavoro, sia per l'inverno-la neve-il freddo! Lo so, vi sembreranno fattori di secondo piano, ma chi conosce la mia meteopatia, puo' capire anche i miei timori! 
Poi non ho fatto tempo a mettere piede qui e a sistemarmi, che gran parte delle mie ansie si sono placate. Perche' non e' sempre cosi'? Sei in ballo e balli! 

In questi giorni che precedono l'apertura dell'hotel, ci siamo dedicati alle pulizie di fondo e alla sistemazione di tutto cio' che andava sistemato. Come Cinderella ho un futuro, ma questo lo so gia' da un po'! 
In questi tre giorni ho ripetutamente ringraziato le mie esperienze varie&eventuali che mi hanno permesso di affrontare ogni situazione: pulizie varie, apparecchiare tavoli, fare camere, rispondere alle telefonate (la prima ovviamente dall'Inghilterra!), cercare di imparare un programma x me nuovo (all'inizio sembran tutti in arabo, poi a forza di usarli, non ti capaciti di quante cose ci puoi fare.)
Un po' alla volta ho conosciuto lo staff multietnico! 
Domani si apre, non posso dire di essere del tutto tranquilla perche' da domani ci saranno anche i clienti coi quali avro' direttamente a che fare: mi faranno domande a cui non sapro' rispondere, avranno richieste particolari, qualcuno chiedera' l'impossibile, ma anche questo non e' nulla di nuovo! 
Raccogliero' aneddoti dal mondo hotel, dopo quelli di uno sportello informativo e le reception dei musei e di un'azienda.
A volte rimpiangero' le olive, faticose ma silenziose. Ma poi so che mi piacera'!


20 ottobre 2013

Ogni volta...

"La vera casa dell'uomo non e' una casa, e' una strada.
La vita stessa e' un viaggio da fare a piedi."
B. Chatwin

Quante volte sono partita in questi quattro mesi? 
Quante volte sono tornata a casa?
Tante. Tantissime. Non ve lo so dire dov'e' stata la mia testa, se ha fatto piu' viaggi Down Under o se e' stata piu' presente qua... Non lo so... All'Australia ho pensato tanto... Prima perche' ero appena tornata, poi perche' cercavo di decidere dove stare, poi ancora perche' e' arrivata la nostalgia della vita la', libera. 
In questi mesi quanti mi hanno scritto chiedendomi consigli e informazioni utili; poi un po' alla volta la maggior parte sono partiti, e sono partita ogni volta anch'io. 
A settembre l'Australia e' arrivata fino a me grazie a due carissime amiche che sono tornate nei luoghi d'origine dei loro genitori e con le quali ho passato delle bellissime giornate. 
Gli amici rimasti la' mi hanno sempre tenuta aggiornata sui loro spostamenti, le nuove avventure. Cosi' ho viaggiato mentalmente con i ragazzi della farm, coi quali ho risalito la costa e mi sono fatta un viaggetto in Asia; sono volata a Perth; sono andata a Uluru e ho fatto un giretto nell'entroterra a costruire ponti; ho rivissuto i giorni come wwoofer e ho gioito per l'arrivo di una bimba nel bed&breakfast che un giorno vorrei. 
Ieri sono partita da Singapore e oggi sono atterrata in Italia, assieme a una compagna d'avventura eccezionale. Mi scrive che e' in un mondo parallelo, che non puo' essere veramente a casa, che le sembra tutto cosi' strano. Le sembra di non essere mai partita o di essersene andata ieri, di aver toccato le sue amiche per assicurarsi che fossero vere.
Noi e le nostre amiche, i nostri due quartetti alla Sex&theCity, le nostre nipotine che ci sono mancate tanto e le nostre belle vite qui.

Dopo quattro mesi di viaggi mentali, una nuova partenza si avvicina, ormai conto i giorni. Questa volta restero' nel Belpaese, lontanuccia da casa, ma non troppo. E se tutto va bene, finita quest'esperienza tornero' laggiu' in vacanza, perche' il corpo ha viaggiato piu' velocemente dell'anima che si dev'essere persa da qualche parte e sara' meglio tornare a riprenderla. 



Banksy, Manhattan

5 ottobre 2013

Autunno...

E' arrivato l'autunno... ufficialmente e metereologicamente... Ho sfidato stoicamente l'abbassamento delle temperature girando con le ballerine senza calze e senza giacchina, ma ho dovuto arrendermi... Il raffreddore mi perseguita da giorni e cosi sara' fino all'arrivo dei primi caldi! Mi sono infagottata in piumini lunghi e cappuccio, acquisto necessario poiche' mi servira' a breve, ma la mia faccia era davvero poco convinta.

Dell'autunno amo i colori, quei colori che mi sono mancati in Australia, perche' la' la maggior parte degli alberi rimane verde. Cambiano colore solo quelli importati dall'Europa, e sono colori vivi, che si vedono qua e la' e non passano inosservati. 
Amo quei pomeriggi di sole che a volte regala, che si apprezzano quasi piu' del sole estivo perche' sono inaspettati. Si gustano come un regalo, sapendo non dureranno a lungo. 
Amo (per poco) il ritorno alla routine, che sa confortarmi: ricominciano i vari corsi, si torna al lavoro o sui libri con regolarita', il weekend si puo' sonnecchiare senza troppi sensi di colpa. 

Tutto il resto pero' mi sta stretto.
Le giornate si accorciano, si cena ed e' gia' buio. Ritorno alla tana e fine della giornata. Film, copertina e scaldina. 
Il cielo si colora di grigio, a volte per giorni. E mi sembra di essere quei fiorellini di plastica che si ricaricano e si muovono con la luce solare. E questa non basta. 
Arriva la pioggia, apriamo gli ombrelli, riponiamo le ballerine che altrimenti si inzuppano. 
Ci si veste a strati, i negozi cominciano a essere riscaldati, piccoli sbalzi di temperatura e inizia cosi' anche la stagione del mal di gola.
La PMS e' una costante, non arriva solo una volta al mese!!!
La pelle ambrata un ricordo lontano!

E non e' finita, perche' dopo l'autunno arriva l'inverno... e puntualmente si presenta la voglia di migrare!